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Allergie e intolleranze alimentari: l’istituto Zooprofilattico di Torino diventa centro di riferimento nazionale

La certificazione, arrivata dal Ministero della Salute, è un grande risultato per il centro torinese che avrà il compito di coordinare tutti gli istituti italiani.




Buone notizie per il mondo della Sanità torinese: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle D’Aosta è diventato Centro di Referenza Nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze.

Una certificazione arrivata dal Ministero della Salute, che sancisce ufficialmente la rilevanza del Centro nella nostra penisola. In Italia, d'altronde, la questione allergie riguarda una grande fetta della popolazione: ben 1,5 milioni di adulti infatti soffrono di allergie o intolleranze alimentari. Un dato importante, che diventa ancora più grande se applicato al contesto pediatrico. In via Bologna, sede dell’Istituto Zooprofilattico, vengono eseguite ogni anno 1300 analisi per la ricerca di allergeni negli alimenti ed è nei locali in Barriera di Milano che lavorano ogni giorno 420 persone. Il fatto che l’Istituto sia diventato un Centro di referenza nazionale può garantire anche una svolta occupazionale: la possibilità che il personale della ricerca possa trovare nuova occupazione è infatti concreta.


Il traguardo raggiunto segue quello conseguito nel 2017, quando l’Istituto Zooprofilattico di via Bologna venne nominato Centro di riferimento europeo per la prevenzione delle encefalopatie degli animali. Di cosa si occuperà quindi il centro? Cinque i compiti delineati: realizzare un sistema strutturato di referenti all’interno dei singoli istituti al fine di coordinare le attività sul territorio nazionale, fornire assistenza tecnica scientifica al Ministero della Salute, curare i corsi di formazione, promuovere attività di programmazione scientifica e mettere in atto attività di collaborazione e coordinamento con enti e associazioni.

"È un orgoglio avere ottenuto questo centro di referenza", ha spiegato Silvio Borrello, direttore generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari del ministero della Salute. “Questo centro tratta allergie e intolleranze che negli ultimi anni sono cresciuti a causa della globalizzazione degli alimenti” ha concluso Borrello. Il centro, che mira a garantire la sicurezza dei consumatori, sarà diretto dalla dottoressa Lucia De Castelli.

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