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Tutto ciò che c’è da sapere sulle allergie correlate al sesso




Rappresenta la coronazione fisica dell’amore per il partner e, in generale, è un’esperienza che, per definizione, è puro piacere passionale senza limiti. Il sesso, quindi, va vissuto con positività, ma anche con attenzione e consapevolezza, nei confronti di sé stessi, della propria metà e delle possibili implicazioni. L’attività sessuale può diventare un tedio in presenza, ad esempio, di allergie ad essa relativa. Queste problematiche sono difficili da riconoscere, siccome l’attività comporta di per sé un aumento della frequenza cardiaca e della sudorazione.


È proprio per questa ragione, infatti, che le risposte allergiche lievi durante l’amplesso sono difficili da interpretare. Le reazioni più gravi, invece, sono difficili da non vedere e assolutamente da non trascurare. Le allergie legate al sesso vengono, purtroppo, sottostimate spesso, a causa della natura intima della questione e per il fatto che le persone sono restie a parlare del problema in questione col proprio medico. In ogni caso, le allergie sessuali sono abbastanza rare e vengono innescate a causa di diversi allergeni durante il coito.

Questi problemi riguardano fattori diversi, ma in linea generale è possibile tamponarne le conseguenze praticando un’attività sessuale consapevole, sia col proprio partner abituale che nel momento in cui si è avvezzi ad incontri occasionali con escort Brescia, Milano, Torino o qualsiasi altra città d’Italia. In questa guida, comunque, vi forniamo le nozioni utili a riconoscere le allergie legate al sesso più probabili.

 

Allergia al lattice

Una delle reazioni allergiche più comuni relative al sesso è quella che interessa l’utilizzo di contraccettivi a base di lattice, ossia i preservativi. Esse interessano sia gli uomini che le donne e può manifestarsi con sintomi differenti, che vanno dalle eruzioni cutanee al naso chiuso o che cola, fino ad arrivare ad asma ed orticaria nei casi più gravi. L’allergia al lattice si manifesta, generalmente, pochi secondi o minuti dopo l’esposizione al materiale, nonostante la dermatite da contatto esacerbata dal lattice possa aver luogo diverse ore dopo l’esposizione ad esso. Sotto questa voce, occorre citare anche l’irritazione vaginale locale che può avere luogo anche dopo l’esposizione a lubrificanti e spermicidi contenuti nei preservativi. La soluzione, in questi casi, viene offerta dai contraccettivi latex free, realizzati con materiali ipoallergenici.



Allergia ai lubrificanti


Si tratta di prodotti in grado di lenire il dolore e aumentare il piacere sessuale. I lubrificanti, però, possono, per alcune persone, creare reazioni allergiche indesiderate, causando prurito, sensazione di bruciore, orticaria e, persino, lo shock anafilattico. Si consiglia di optare per le soluzioni alternative messe a disposizione dal mercato nel caso in cui non si sia sicuri in merito al loro utilizzo o si siano già riscontrati i sintomi più lievi. I lubrificanti a base di olio e acqua sono la scelta migliore per chi ha la pelle sensibile, poiché contengono meno sostanze chimiche. Chi è certo al 100% di essere allergico, però, può anche dare più tempo ai preliminari per lasciare che il corpo si lubrifichi da sé.



Reazioni allergiche allo sperma

Le reazioni allergiche allo sperma sono molto rare e riguardano l’interazione con le proteine presenti nel liquido seminale. A provocare la reazione, infatti, è il plasma seminale umano. L’allergia in questione si presenta con una risposta localizzata sulla vulva o all’interno del canale vaginale e conduce a bruciore nella vagina entro i 10/30 minuti dal contatto e, nei casi peggiori, portare a problemi di respirazione e, addirittura, allo shock anafilattico, un’evenienza pericolosa per la vita. Il trattamento, ovviamente, prevede di evitare il contatto con l’allergene e l’assunzione di antistaminici da farsi prescrivere dal medico prima del rapporto sessuale. È bene, poi, munirsi di un auto-iniettore di adrenalina, nel caso si fosse predisposti ad anafilassi.




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